Sulla fascia opposta a quella del calcio milionario di Serie A c’è un altro tipo di pallone. Che corre parallelamente, ma sospinto soltanto dalla profonda passione per questo sport. Un altro pianeta, dove l’unica forma sferica per la quale si fatica è la palla, mentre quella dei tanti zeri in banca a fine mese nemmeno esiste. Il calcio dilettantistico è un mondo di ragazzi che sudano in campo come i loro colleghi più illustri, ma che poi per sopravvivere devono continuare a sudare in una fabbrica per nove ore al giorno, in un cantiere sotto il sole cocente, o in una panetteria durante la notte. Perché la parola ingaggio, a questi livelli, spesso fa rima solo con un esiguo rimborso spese per coprire i soldi della benzina utilizzata per raggiungere, anche a molti chilometri da casa, il campo di allenamento. Per rendersi conto dei sacrifici che fanno questi autentici e sani campioni basta visitare una squadra della nostra provincia.